Purtroppo al giorno d’oggi ci si rende conto troppo tardi che, in casa, si possiede uno spazio limitato e una quantità fin troppo elevata di oggetti inutili. Lampade da terra che non utilizziamo più, oggettistica varia come suppellettili e altri ninnoli inutili… ad un certo punto ci si rende conto che la casa scoppia e ci si fa prendere dal panico, ci si sente soffocare. Accumulare oggetti non più utili è un problema che affligge molti, e che in alcuni casi può diventare una vera e propria malattia!
Tuttavia, con un po’ di impegno si può imparare non solo a gestire lo spazio casalingo, ma anche a disfarsi delle cose che non ci servono più. Vediamo assieme come!
Un po’ di metodo
In libreria potete trovare tantissimi manuali sull’argomento, che sostanzialmente dicono tutti la stessa cosa: se non avete bisogno di qualcosa per trenta giorni, allora può uscire di casa.
Quelle lampade da terra che non accendete mai?
Mettetele da parte, in uno scatolone o in uno sgabuzzino. Se dopo un mese non avrete mai sentito il bisogno di tirarle fuori e utilizzarle, buttatele o regalatele senza neanche pensarci. Si tratta di un procedimento che potete ovviamente sfruttare non solo con le lampade da terra, ma con qualunque cosa.
Libri, giornali, altri suppellettili… imparate a dare un valore reale a quello che avete intorno, e se non siete legati a determinati oggetti che non usate da un legame affettivo, fate in modo di levarli da mezzo. La vostra salute (fisica e mentale) ne gioverà!