La scelta del letto nell’adolescenza: un momento importante

Forse non si riflette mai abbastanza su quanto velocemente crescano i nostri figli. Un attimo sono nella culla, l’attimo dopo dormono beati in un letto a castello e poi, improvvisamente, inaspettatamente sono dei giovani adolescenti ribelli. Sono cresciuti, diventati grandi, sono dei piccoli ometti in cerca della loro autonomia e della loro indipendenza.

E, giustamente, la loro ricerca di indipendenza e di autonomia si riflette nella richiesta di un letto diverso dove dormire. È finita la stagione dei letti a castello, comincia l’era del letto singolo. E, come se niente fosse, ci si ritrova a girare per negozi e per siti web alla ricerca di quella che sarà la nuova “cuccia” dei nostri giovanotti.

Se quando il nostro infante era un piccolo cucciolo d’uomo la scelta del letto a castello era stata semplice dal punto di vista estetico e difficile dal lato della sicurezza, ora la situazione è diametralmente opposta. I letti singoli sono più sicuri, sono più solidi, sono più duraturi dei letti a castello. E lui, difficilmente, salterà sul materasso come quando aveva sette otto anni. Ma le difficoltà saranno tutte sul lato estetico.

Scegliere un letto singolo è affermare la propria individualità, asserire il proprio io e far valere la propria indipendenza. Ci vorrebbe quasi un bravo psicologo per capire le implicazioni profonde di questo momento. Il nostro ragazzo sceglierà non in base allo stile nostro, che, da un certo punto di vista fortunatamente, siamo di un’altra generazione. No, lui sceglierà se vorrà il letto singolo di legno o di metallo in base a quello in cui si identifica di più. Sceglierà seguendo il suo istinto o l’esempio dei suoi idoli musicali o calcistici o cinematografici. E, a volte, sarà una scelta che è un pugno nell’occhio rispetto all’arrendamento preesistente. Anzi, questo mischiare stili per ottenere un effetto di contrapposizione è quasi comune, è l’eterna lotta del proprio ego per far sentire la propria esistenza autonoma.

Ma, in questi momenti, dobbiamo ricordare sempre che quel letto singolo sarà il letto in cui lui dormirà, ed è fondamentale che sia un posto in cui stia completamente a proprio agio. Solo se sarà completamente a proprio agio potrà riposarsi ed affrontare serenamente quella che forse è la più grande avventura che gli si prospetta davanti: l’adolescenza.

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